Buona Visione Pregiatissimi Lettori

In questo sito blog vi illustrerò oggetti antichi di rigatteria e posterò innumerevoli fotografie e relativi titoli inerenti all'oggetto stesso. Il tutto è in vendita come "USATO, QUINDI GODE DEL DIRITTO VISTO E PIACIUTO".
Questo nuovo sito blog è un esperimento 2013/2014 del Sig. Loris Paglia che sarà molto intuitivo e rapido nell' utilizzo, non necessita di iscrizione o altro, ma sara' un blog di sola visione, ci saranno post con foto e titolo, STOP.
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In questo link troverete le indicazioni di un altro mio sito, inerente ad altri oggetti artistici di rigatteria:
http://rigattiere.altervista.org/


domenica 21 luglio 2013

Lotto di n. 3 biciclette Graziella Originali





Lotto di n. 3 biciclette Graziella Originali n.2 Graziella Teodoro Carnielli n.1 Graziella Bianchi n1 Bicicletta per ragazzo (regalo) Il prezzo non è trattabile per il lotto Singolarmente le bici hanno un altro prezzo (perchè sappiamo di cosa stiamo trattando) Consegna a mano Astenersi persone inconcludenti Le biciclette oltre ad essere belle ed utili e comode sono anche un buon investimento http://annunci.ebay.it/annunci/biciclette/roma-annunci-montesacro-talenti-prati-fiscali/lotto-di-n-3-biciclette-graziella-originali/50669644?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=vip La storia di un successo italiano La Graziella nacque nel 1964 grazie all'intuizione di Rinaldo Donzelli. La bicicletta pieghevole più amata di tutti i tempi nacque quindi sull'onda del più grande boom economico che il nostro Paese abbia mai conosciuto e, nel giro di pochi anni, rivoluzionò completamente l'immagine di un mezzo di trasporto fino ad allora destinato ai “poveri”. Il successo della Graziella arrivò infatti quando, in tutta la sua semplicità, divenne un oggetto "alla moda", desiderato da tutti i giovani in ogni parte d'Italia. La Graziella riuniva in sé un design essenziale, una praticità funzionale e la possibilità di personalizzarla con colori diversi e con tutti gli accessori. Per questo, si trasformò nel simbolo stesso della creatività e della libertà, sia d'espressione che di movimento. La bici fu amata soprattutto dai giovani, che la usavano per spostarsi con facilità (dobbiamo pensare che le macchine non erano diffuse come lo sono oggi) e per esprimere la propria personalità customizzandola. Come nasce un mito La prima serie, che si distinse subito per l'eleganza e la grande praticità, fu prodotta dall'azienda Carnielli nel 1964 e da allora il mondo delle due ruote fu completamente rivoluzionato. Sin dal primo lancio sul mercato il prodotto, anche grazie ad una efficace campagna pubblicitaria (che ebbe per indimenticabile protagonista Brigitte Bardot), ebbe un successo immediato. La Graziella divenne così, nel giro di pochi anni, sinonimo di libertà e spensieratezza, e ben presto diverse marche rivali si fecero avanti cercando di riproporre le stesse caratteristiche vincenti senza però ottenere lo stesso successo. Negli anni Ottanta, la produzione della Graziella cessò, e la pieghevole più famosa d'Italia si trasformò poco a poco in oggetto da collezione per gli appassionati di modernariato. Molti appassionati hanno conservato la loro Graziella, restaurandola per mantenerla ancora "giovane", e non è affatto raro veder saettare per le strade di città una di queste Graziella originali, tirate a lucido e con la stessa grinta di trent'anni fa. Il design La prima edizione della famosa bici aveva le ruote molto piccole, una sella e un manubrio che potevano essere smontati, non aveva la canna orizzontale e poteva essere pieghata grazie ad una cerniera esattamente al centro del telaio. Se questa era la struttura originaria, negli anni Settanta il suo design fu ripensato ampliando la dimensione delle ruote e creando dei dettagli aggiuntivi, quelli che sarebbero diventati gli sfiziosissimi optional della Graziella: il cestino, il campanello, il portapacchi... E sempre tutto in tinta e coordinato. L'invenzione del brand La bici pieghevole di cui parliamo ha raggiunto il suo successo sia grazie alle sue qualità (design, compattezza, praticità), sia grazie a campagne pubblicitarie ben congegnate. La più celebre fu certamente quella che ebbe come testimonial Brigitte Bardot. Identificata come icona della sensualità e della disinvoltura sbarazzina, la Bardot riuscì a incarnare perfettamente lo spirito della Graziella. Gli inventori di quella celebre campagna definirono la due ruote come la "Rolls Royce di Brigitte Bardot", e in effetti la foto ritraeva la Bardot in sella seguita da una Rolls Royce, un altro status symbol dell'epoca. Ma gli sforzi dei pubblicitari sarebbero stati inutili se la famosa pieghevole non fosse stata di per sé un prodotto destinato a diventare leggenda.

Lotto di n. 3 biciclette Graziella Originali 
n.2 Graziella Teodoro Carnielli 
n.1 Graziella Bianchi 
n.1 Bicicletta per ragazzo (regalo) 

Il prezzo non è trattabile per il lotto 

Singolarmente le bici hanno un altro prezzo (perchè sappiamo di cosa stiamo trattando) 

Consegna a mano 
Astenersi persone inconcludenti 

Le biciclette oltre ad essere belle ed utili e comode sono anche un buon investimento



































































































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